Bonus 110%, difformità edilizie e sanatorie: le prime cose da chiedere al tecnico

Bonus 110%, difformità edilizie e sanatorie: le prime cose da chiedere al tecnico

Devi subito accertare se la casa ha difformità edilizie: quelle lievi sono tollerate ma per le altre serve la sanatoria, altrimenti niente Ecobonus. Questo va chiarito assieme al tecnico (ingegnere, architetto o geometra) che incarichi. Dovrai coinvolgere anche un commercialista (o un consulente specializzato): il tecnico cura le “asseverazioni”, il commercialista le controlla e firma il “visto di conformità”.

I lavori devono portare a un doppio salto di classe energetica (i serramenti da soli non bastano) e per ogni intervento sono previste somme massime di spesa; anche le fatture di tecnico e commercialista rientrano tra i costi rimborsabili con l’Ecobonus.

I professionisti che ti seguono si assumono una grande responsabilità, verifica che abbiano un’assicurazione per coprire gli eventuali errori: uno sbaglio può portare a una riduzione del bonus.
I controlli sono sistematici: li cura l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).

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