Fino a 6 anni di carcere per chi diffonde foto e video sessuali facendo revengeporn

Fino a 6 anni di carcere per chi diffonde foto e video sessuali facendo revengeporn

Il colpevole di revenge porn rischia da 1 a 6 anni di carcere e da 5.000 a 15.000 Euro di multa.

Chi ne è vittima può fare denuncia come stabilito dall’articolo 612-ter del Codice penale. C’è un’ulteriore tutela: può anche fare una segnalazione al Garante della privacy, se ha motivo di credere che immagini o video a contenuto sessualmente esplicito che lo riguardano, destinati a rimanere privati, possano essere inviati, consegnati, ceduti pubblicati o diffusi senza il suo consenso.

Un’indicazione generale, ovviamente, resta quella di essere molto prudenti nel farsi riprendere in foto e video e nel condividere questi contenuti che, una volta diffusi, sono molto difficili da cancellare completamente dalla rete.

Il termine revenge porn unisce le parole vendetta e pornografia.
A commettere questo reato è molto spesso chi, dopo la fine di una relazione, cerca di “punire”, umiliare o controllare l’ex partner, spesso con effetti gravissimi sulla vita della vittima.

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