Diritti ereditari delle coppie di fatto
Diritti ereditari delle coppie di fatto
Anche a seguito dell’entrata in vigore della Legge Cirinnà nr. 76 del 2016 permane una differenza fra gli uniti civilmente e le coppie di fatto in merito al diritto successorio.
I conviventi di fatto non sono considerati eredi legittimi, per cui la tutela dei loro diritti sia sull’abitazione sia sull’eventuale conto corrente e le somme presenti, deve essere indicata in un testamento.
I conviventi possono infatti essere nominati eredi. La legge Cirinnà riconosce al convivente superstite il diritto di subentrare nella locazione e un diritto di abitazione della casa familiare per 2 anni fino ad un massimo di 5 anni.
Diversa la situazione per gli uniti civilmente perché in questo caso la legge riconosce loro lo stato di erede necessario, con diritto ad una quota dell’eredità.
In entrambi i casi viene riconosciuto al superstite il diritto al risarcimento del danno per morte del partner.